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Call for Papers
Workshop internazionale
Vedere l’anatomia tra letteratura e arti: parole, immagini e spazi dalla prima età moderna
15-16 maggio 2023 (Mendrisio – Accademia di architettura / Lugano – Università della Svizzera italiana, CH)
A cura di:
Linda Bisello (Università della Svizzera italiana, Istituto di studi italiani)
Carla Mazzarelli (Università della Svizzera italiana, Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura)
Organizzazione:
Imma Iaccarino (Università della Svizzera italiana, Istituto di studi italiani)
Comitato scientifico: Linda Bisello, Marco Maggi, Carla Mazzarelli, Stefano Prandi, Raffaella Scarpa
Scadenza consegna abstracts: 21 Novembre 2022
Comunicazione esito della selezione: 20 Dicembre 2022
Il Workshop internazionale Vedere l’anatomia tra letteratura e arti: parole, immagini e spazi dalla prima età moderna (afferente al Progetto «La Civiltà dell’anatomia». Il genere delle anatomie letterarie nell’Italia del Seicento - FNS 100012_204399) intende tradurre in pratica il dialogo interdisciplinare alla base del Progetto diretto da Linda Bisello, in collaborazione, per l’ambito delle arti visive e dell’architettura, con Carla Mazzarelli [ https://www.isi.usi.ch/it/ricerca-lingua-letteratura-civilta-italiana/presentazione-progetti/civilta-anatomia ]. La ricerca si incentra sugli effetti epistemologici del De humani corporis fabrica (1543) di Andrea Vesalio sui saperi dell’epoca, dall’immaginario letterario alle altre forme di conoscenza (arte e architettura, ma anche filosofia, grammatica, retorica, geografia, astronomia ecc.). L’anatomia infatti «rivoluziona il modo stesso di sentire le forme», «col fare della verità scientifica un mezzo di arricchimento della realtà visuale» (Parronchi 1975).
Se il nucleo della riflessione si situa nella prima età moderna (secc. XV-XVII), il workshop intende dare spazio anche a interventi con una cronologia più ampia, che dalla prima età moderna traguardino all’età contemporanea. Nell’ambito delle riflessioni metodologiche e nell’ottica interdisciplinare che anima il progetto, il Workshop intende in particolare discutere l’impatto e la persistenza nel corso dell’età moderna del paradigma anatomico, nella teoria e cultura artistica e architettonica; o, per altro verso, interrogarsi se ancora oggi l’anatomia arrivi a definire un peculiare approccio critico alla teoria letteraria, all’immagine e al progetto.
Invitiamo in particolare a sottoporre interventi che possano afferire ai seguenti ambiti che saranno oggetto di riflessione:
- Le istituzioni e gli spazi dell’anatomia: la sua esecuzione, esposizione e spettacolarizzazione (università, accademie, luoghi di cura, teatri, musei, biblioteche fisiche e digitali)
- Le forme della narrazione visiva e testuale dell’anatomia (anatomia artistica, anatomia morale, anatomia enciclopedica, anatomia come organizzazione e visualizzazione del sapere)
- L’anatomia tra allegoria, simbolo ed emblematica
- L’anatomia attraverso il dialogo interdisciplinare: frequentazioni e corrispondenze tra medici, letterati e artisti
- La “fabbrica del corpo”: dialoghi e intersezioni tra medicina, architettura, cultura del progetto e anatomia
- L’anatomia in prospettiva: sue metamorfosi, migrazioni e trasposizioni nel contemporaneo (con particolare riferimento all’intersezione critica letteraria e arti visive).
Nella selezione saranno inoltre privilegiate le candidature di giovani ricercatori e ricercatrici (dottorandi/e e postdottorandi/e) che abbiano in corso ricerche interdisciplinari che rientrino nell’ambito delle Digital Humanities (ad es. con progetti di digitalizzazione di corpora riguardanti l’anatomia).
Si richiede di inviare un abstract (max 2000 battute spazi inclusi), corredato da un sintetico C.V. (max 1500 battute spazi inclusi) e da almeno tre parole chiave al seguente indirizzo: vederelanatomia@gmail.com
Lingue accettate per gli abstracts: italiano, inglese, francese, spagnolo
Scadenza presentazione abstracts: 21 Novembre 2022
Il Comitato scientifico comunicherà l’accettazione delle proposte entro il 20 Dicembre 2022
Per informazioni contattare: immacolata.iaccarino@usi.ch
Call for Papers
International Workshop
Seeing Anatomy between Literature and the Arts: Words, Images and Spaces since the Early Modern Age
15-16 May 2023 (Mendrisio – Accademia di architettura / Lugano – Università della Svizzera italiana, CH)
International workshop curated by:
Linda Bisello (Università della Svizzera italiana, Istituto di studi italiani)
Carla Mazzarelli (Università della Svizzera italiana, Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura)
Organizing secretary:
Imma Iaccarino (Università della Svizzera italiana, Istituto di studi italiani)
Scientific board: Linda Bisello, Marco Maggi, Carla Mazzarelli, Stefano Prandi, Raffaella Scarpa
Deadline for abstract submissions: November 21th
Notification of acceptance: December 20th
The international workshop Seeing Anatomy between Literature and the Arts: Words, Images and Spaces since the Early Modern Age intends to put into practice the interdisciplinary dialogue at the basis of the project «The Civilisation of Anatomy»: the genre of Literary Anatomies in Seventeenth-century Italy (FNS 100012_204399), directed by Linda Bisello, in partnership with Carla Mazzarelli with regard to the visual arts and architecture [https://www.isi.usi.ch/it/ricerca-lingua-letteratura-civilta-italiana/presentazione-progetti/civilta-anatomia ]. The research focuses on the epistemological effects of Andrea Vesalius’ De humani corporis fabrica (1543) on the early modern culture, from the literary imagination to other forms of knowledge (art and architecture, but also philosophy, grammar, rhetoric, geography, astronomy, etc.). Anatomy in fact «revolutionizes the way of feeling forms», «by making scientific truth a means of enhancing visual reality » (Parronchi 1975).
While the core of the reflection lies in the early modern age (15th-17th cent.), a space for interventions with a broader chronology is nevertheless envisaged, starting from the early modern age to the contemporary age. Within the framework of the methodological reflections and the interdisciplinary perspective, the Workshop aims in particular to discuss topics such as the persistence of the anatomical paradigm in architectural theory or, in other respects, whether even today anatomy can still define a peculiar critical approach to literary criticism, image and project.
We invite contributions which might relate, but not be limited, to the following fields that the workshop seeks to address:
- Institutions and spaces of anatomy: its performance, exposition and spectacularisation (Universities, Academies, Health care places, Theatres, Museums, Physical and Digital Libraries)
- The forms of visual and textual narration of anatomy (artistic anatomy, moral anatomy, encyclopaedic anatomy, anatomy as organisation and visualisation of knowledge)
- Anatomy between allegory, symbol and emblematics
- Anatomy through interdisciplinary dialogue: frequentations and epistolary correspondence between physicians, humanists and artists
- The “fabric of the body”: dialogues and intersections between medicine, architecture, design culture and anatomy
- Anatomy in perspective: its metamorphoses, migrations and transpositions in the contemporary age (with particular reference to the intersection of literary criticism and visual arts).
Preference will be given to applications from young scholars (PhD and post-Doc students) with an interdisciplinary background or with research projects that fall within the scope of the Digital Humanities (e.g. digitisation of corporaconcerning anatomy).
Abstracts (max 2000 characters including spaces), together with a brief biography (max 1500 characters including spaces) and 3 keywords at least, should be submitted to: vederelanatomia2023@gmail.com
Abstracts’ language accepted: Italian, English, French, Spanish
Deadline for abstracts submission: November 21th 2022
The scientific board will confirm the acceptance of abstracts by December 20th 2022
For further informations, please contact: immacolata.iaccarino@usi.ch